Il 17 febbraio, un altro articolo pubblicato da Repubblica dà conto di un'interrogazione parlamentare firmata dai senatori del Movimento Sociale, Angelo Manna e Antonio Parlato, in cui riferisce un sospetto: e cioè che una delle vittime dell'incidente aereo "viaggiasse con il passaporto intestato a Luigi Diana, vigile urbano di Aversa assassinato in un agguato camorristico dieci giorni prima della tragedia".
«L’deviceà» titolerà a caratteri cubitali «Il sindacalista di Pagani ucciso dalla camorra»100 e così faranno i quotidiani locali. Il PCI – insieme alla more info CGIL - prenderà sempre più in carico la lotta contro la criminalità organizzata, divenendo baluardo della legalità nell’Agro. Anche la sinistra extra parlamentare si unirà alla battaglia.
E’ solo una coincidenza ma rivedo il Pool” Toti e “l’ergastolo cautelare” dei giudici, il Riesame sfotte il governatore trattato appear pupazzo senz’anima
E' la storia del vigile urbano Antonio Diana, ucciso a colpi di fucile a San Cipriano d'Aversa nel 1989. L'inchiesta, avviata a achievedà degli anni 2000, quando nuove collaborazioni si aggiungono a quella di Carmine Schiavone, individua nel gruppo Schiavone del clan dei Casalesi i responsabili dell'omicidio. Il delitto rappresenta un'altra puntata dello scontro interno alla confederazione. Per alcuni pentiti Diana aveva pagato con la vita una sua presunta vicinanza a Bardellino.
Tale impreparazione è evidente, si è visto, anche nell’azione di repressione da parte dello Stato contro la «mafia paganese».
Con la sentenza che si annota la Corte Costituzionale ha riconosciuto che lo “statuto d’indegnità” definito dal legislatore nelle disposizioni su menzionate pone in pericolo la sopravvivenza dignitosa del condannato, privandolo del minimo vitale, in violazione dei principi costituzionali (artt.
Quello che si deve fare in questi casi è di raccontare tutto al proprio difensore in modo che lui possa avere tutti gli elementi e farsi un’ strategy molto precisa del quadro generale e di conseguenza costruire una difesa solida da presentare davanti al giudice.
di Ottaviano al vertice della Nuova Camorra Organizzata, non mascheri la matrice mafiosa della sua organizzazione: la parola «camorra» la denomina, ne è elemento costitutivo119.
di violenza a lanciare l’allarme. E non è un caso che proprio agli inizi degli anni Ottanta anche la politica nazionale dovrà prendere in carico la questione.
Ciò comporta, anche a causa della violenza pubblica messa in campo – esplosa poi dopo il terremoto del 1980 - una riemersione e diffusione capillare del termine.
Nell’udienza del 14 ottobre si procedette dapprima alla relazione della causa svolta dal dott. Maurizio Massera; di seguito, il sostituto Procuratore Generale Francesco Iacoviello pronunciò la sua requisitoria, che si concluse con la richiesta di rigetto dei ricorsi intervenuti.
Raffaele Cutolo Questo le consente di assumere una dimensione nuova e di crescere infiltrandosi anche nelle pubbliche amministrazioni locali. Agli inizi del 1988 però gli equilibri interni cominciano a scricchiolare. L'omicidio di Domenico Iovine, fratello di Mario, apre uno scontro che culmina con l'omicidio di Bardellino in Brasile. Le altre famiglie del clan si schierano con Iovine e quando arriva la notizia dell'assassinio del manager comincia la caccia ai fedelissimi del padrino.
20Risulta evidente, in prima analisi, che l’episodio racconti di una guerra tra thanks fazioni. Da una parte la vecchia criminalità di Avallone, dall’altra l’astro emergente Serra. Avallone era il capo del vecchio sistema, anello di congiunzione tra la politica e i
La mafia è costituita da un sistema di gruppi chiamate famiglie, ed è organizzata secondo una gerarchia piramidale con a capo un manager, che regola tutti gli affari, che controlla l’intero territorio attraverso i suoi “uomini d’onore” che si occupano di compiere omicidi, di chiedere il “pizzo”, di spacciare droga, e altri affari illeciti.